Il sushi è una vera e propria arte! E come ogni arte che si rispetti c’è bisogno di tecniche e persone competenti che se ne occupino.
Il sushi è uno dei piatti più richiesti al giorno d’oggi, ma non tutti possono improvvisarsi itamae, ossia chef nipponici.
Cerchi un ristorante giapponese a Milano? La risposta è Miyama. Sia che tu voglia passare una serata fuori casa, sia che tu voglia gustare il miglior sushi di Milano comodamente a casa tua, la risposta è sempre la stessa!
Il ristorante Miyama vanta un ricco menu che lo colloca tra i migliori ristoranti di Milano.
Per chi è alla prima esperienza con il sushi, oltre ai tipici nighiri (fette di pesce su pezzettini di riso arrotolate da una striscia di alghe) non si può che iniziare dal sashimi, varietà di pesce fresco a fettine. Tra le altre pietanze tipiche troviamo l’hosomaki rotolini di riso con alga esterna e uramaki rotolini di riso con alga interna
Un’esplosione di freschezza, bellezza ed eleganza. Così si potrebbe definire il ristorante giapponese Miyama ed il suo menu, uno dei più ricchi di Milano.
La filosofia della cucina del Miyama
Nato quando ancora il consumo di cucina giapponese in Italia non era molto diffuso, offre una cucina di alto livello a partire da materie prime di altissima qualità. Il menu propone tutti i grandi classici della tradizione nipponica nella loro ricetta originale.
I piatti sono sempre realizzati al momento dell’ordine dalle sapienti mani dei Sushimen capaci di trasportarti dritto al cuore del gusto nipponico. Una cucina fatta di purezza e di semplicità, senza troppi fronzoli, senza alcun colorante. La ricetta è semplice: pochi ingredienti assemblati ad arte e pochi condimenti, tutti realizzati in loco. Si distanzia, quindi, dai ristoranti fusion inclini alle contaminazioni e all’utilizzo di salse coprenti, spesso utilizzate per “mascherare” la cattiva qualità degli ingredienti di base: il riso ed il pesce.
Il riso del sushi del Miyama
Spesso sottovalutato il riso è un elemento essenziale nella creazione di un buon sushi. Deve essere della consistenza giusta e deve essere condito nel modo più consono. Per garantire sempre la più alta qualità, al Miyama si utilizza il miglior riso, di varietà Originario proveniente dalle saline sarde di una delle migliori aziende nipponiche del settore.
Il pesce del Miyama
Il pesce utilizzato al ristorante giapponese Miyama è sempre freschissimo. È abbattuto al momento della pesca, non solo per il rispetto della normativa vigente in materia ma anche per essere sicuri di poter offrire sempre il meglio all’ospite.
I menu
Il locale offre tre tipologie di menù:
Alla carta: sia a pranzo che a cena, per scegliere in totale libertà.
Bento Box: è il business lunch tipico giapponese servito dal lunedì al venerdì. Una combinazione bilanciata di elementi per pranzare con gusto, da soli, in compagnia, fra amici o fra colleghi, senza appesantirsi troppo.
Menu degustazione a prezzo fisso: da 30 o 50 euro per farsi guidare nella scoperta della cucina giapponese del Miyama.
Le specialità del Miyama
Fra le tante specialità del locale spiccano il Capesante maki, uramaki con ripieno di avocado e branzino avvolto con gamberi argentini, capesante e decorato con tobico ed erba cipollina; il Sashimi misto: fettine sottilissime di salmone, tonno, gambero rosso di Mazara, branzino e orata servite con salsa di soia, wasabi su filamenti di daikon; il Tunna King Maki, uramaki con tartare di tonno piccante, avocado avvolto con tonno scottato, salsa allo zenzero e olive taggiasche o il Rucolino maki con Salmone croccante, philadelphia, rucola, ricoperto di tartare di salmone e salsa teriyaki. O ancora il Salmon roll di asparagi: salmone scottato con tempura di asparagi e philadelphia, in salsa miso o l’Ebi soft crispy, un Gamberone impanato al cocco su letto di crauti rosso marinato con aceto di riso e decorazione al frutto della passione o il Sushi misto special o ancora l’Exotic ebi maki, gamberi al vapore, avocado, maionese, ricoperto di tartare di gamberi e basilico, salsa al mango e wasabi.
Un piacere anche senza glutine
Su richiesta, la maggior parte dei piatti del Miyama possono essere realizzati anche senza glutine attraverso l’utilizzo di strumentazione sterile e di ingredienti gluten free. Anche chi è intollerante al glutine può quindi godersi il menu del Miyama: in particular modo la Tempura, gli Uramaki e tante altre prelibatezze buone, sicure e adatte a tutti.
Ma come mangiare il sushi?
Non preoccupatevi se con le tipiche bacchette non avete dimestichezza: il sushi può essere tranquillamente gustato con le mani.
Come usare la salsa di soia?
La salsa di soia è preparata con tre semplici ingredienti: semi di soia, sale ed acqua fermentati per mesi per formare muffe particolari. Regola numero uno per gustare bene una pietanza è quella di immergere solo la parte del pesce nella salsa di soia evitando quindi di immergere anche il riso!
Le zuppe
Come ogni ristorante giapponese che si rispetti anche al Miyama non mancano le zuppe: queste vanno gustate preferibilmente al termine del pasto. Che sia di Miso o di Oshitashi come da tradizione Giapponese, la zuppa va consumata direttamente dalla ciotola nella quale è servita!