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Bento Box Vieni da noi per la Bento Box

Vieni da noi per la Bento Box

Hai mai sentito parlare di bento, ma non sai bene cos’è? Noi di Miyama siamo qui per parlartene. Un bento è ciò che noi comunemente chiamiamo “pranzo al sacco”, ma anche “cestino per il pranzo”. La parola bento letteralmente significa “cosa utile”, “comoda” e si riferisce sia al contenitore sia al suo contenuto.

Lungi dall’essere un pasto messo insieme in qualche modo per arrangiare la pausa pranzo di chi ha poco tempo, in Giappone ha una sua riconosciuta valenza e dignità, oltre a una storia piuttosto articolata.

Bento Box: origini

La tradizione giapponese riconosce l’esistenza del bento a partire almeno dal XII secolo, quando del riso essiccato veniva preparato per essere mangiato fuori casa da lavoratori come pescatori e contadini, ma presto il suo uso si diffuse anche all’interno dell’alta società. Solo successivamente il bento diventò un pasto comodo per i viaggiatori.

La sua importanza crebbe fino a farlo diventare elemento indispensabile durante escursioni, feste da té e spettacoli teatrali (questi potevano durare infatti molte ore), per incontrare un declino nel XX secolo, tra le

I tipi di bento

Per quanto si tratti di un pasto destinato a essere consumato in poco tempo, il bento viene scelto e preparato con estrema cura e varietà: a partire dal contenitore, disponibile in ogni forma, materiale, stile e colore, la più alta considerazione è posta nella preparazione e disposizione del cibo, con un’alternanza di gusti e colori di grande importanza, dove presentazione e nutrimento hanno entrambi valore. Esistono diversi stili riconosciuti di bento:

  • Ekiben: il bento venduto nelle stazioni;
  • Kyaraben: un bento preparato per somigliare a un personaggio famoso della cultura popolare, animali e piante;
  • Makunouchi: il bent che veniva servito tradizionalmente a teatro, contenente riso, carne, pesce, uova, prugna in salamoia e verdure;
  • Noriben: il bento classico, molto semplice, composto da meno di 4 ingredienti, tra cui il riso coperto da alga nori;
  • Hinomaru: un bentō che riproduce la bandiera giapponese, con una prugna in salamoia al centro del riso bianco.

Il bento come dimostrazione d’affetto

La praticità del bento lo rende particolarmente popolare durante la stagione della fioritura dei ciliegi, quando amici e colleghi si ritrovano a fare picnic di gruppo, e il pranzo al sacco è particolarmente conveniente. Ma la comodità non è la caratteristica più peculiare del bento, che è di fatto un vero e proprio strumento di comunicazione sociale in Giappone.

Un bento preparato in casa, con cura e attenzione, porta con sé tutti i sentimenti di chi lo prepara per chi lo mangia. Non esiste modo migliore di esprimere i propri sentimenti d’amore per qualcuno che spendere il proprio tempo ed energie nella preparazione di un buon manicaretto. Si può scegliere di non parlare, ma non si può non comunicare: il bento trasmette sempre un messaggio, il più sincero.

Come scegliere un Bento Box

È importante che il cibo contenuto nei Bento Box sia disposto in modo da non muoversi durante il trasporto, per cui è importante saper scegliere forme e dimensioni dei contenitori più adatti al tipo di cibo che si vuole portare con sé e alla “fame” che si pensa di dover soddisfare.

Generalmente i bento per bambini sono più piccoli e formati al massimo da due spazi, mentre quelli per adulti si distinguono in bento maschili (più grandi e dal design essenziale) e femminili (leggermente più piccoli e dagli stili più diversi).

Il cibo inserito nel Bento Box è compatto, ma non troppo stipato; per mantenere “in forma” alcune preparazioni è utile avere a disposizione dei piccoli “spiedini” con cui infilzare i pezzi, che saranno pratici strumenti anche al momento di mangiare. Sono comunemente noti come “food picks” e ne esistono di ogni tipo, spesso colorati e divertenti.

Se nello stesso scomparto sono presenti diversi tipi di cibo, in particolare dolce e salato, si deve fare in modo che questi non vengano in contatto diretto tra loro. Per questo si usano separatori, cup o pirottini (spesso in silicone), contenitori di varie misure “a matrioska”, bento box su più livelli o con altri elementi di separazione. Se devono essere presenti dei liquidi, si possono scegliere contenitori appositi: bottigliette o vasetti portasalse, contenitori ermetici per brodi e zuppe, thermos.

Qualora il cibo preparato vada riscaldato prima della consumazione, occorre fare attenzione al materiale di cui è fatto il Bento Box: molti contenitori possono essere usati nel microonde, ma non tutti. Attenzione anche al momento in cui si riempie il contenitore: fatta eccezione per i thermos, il cibo deve sempre essere inserito a temperatura ambiente, non si deve creare condensa all’interno del box.

Cosa aspetti allora? Bento Box è il business lunch tipico giapponese servito da noi di Miyama dal lunedì al venerdì: una combinazione bilanciata di elementi per pranzare con gusto, da soli, in compagnia, fra amici o fra colleghi, senza appesantirsi troppo. Ordinala qui

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