Tag: cucina giapponese take away

La filosofia della cucina Miyama

27/06/2023

Nella filosofia di vita giapponese la ricerca della perfezione estetica è un valore importante. Bellezza, rigore formale e sensibilità estetica sono radicate nella tradizione e in molte pratiche del quotidiano, dalla calligrafia alla pittura, dall’ikebana (disposizione dei fiori) allo tsutsumi (impacchettamento dei doni) e caratterizzano anche la cucina, scaturendo tutte dal medesimo orizzonte spirituale, lo Zen.

Per la sensibilità giapponese il piacere procurato dal cibo è formato da molte componenti: visiva, gustativa e tattile. La cucina giapponese è pertanto un’esperienza multisensoriale che coinvolge il gusto e ancor prima la sensibilità estetica, sollecitata dalla bellezza della presentazione dei cibi, dall’armonia dei colori nel piatto, dall’equilibrio degli accostamenti.

La bellezza del piatto è una componente della sua bontà che è costituita da cura dei particolari, scelta di stoviglie e utensili, porzionatura dei cibi e loro disposizione sui piatti e sulla tavola in una ponderata distribuzione fra pieni e vuoti. Questo intreccio fra pieno e vuoto manifesta anche una deliberata incompiutezza, una forma di volontario ritegno, di ineffabile sobrietà, qualcosa di taciuto.

L’irregolarità è un piacere, capace di suscitare sensazioni di ritmo e movimento. La bellezza della presentazione non deve sgretolarsi nello svolgersi del pasto. La preparazione del cibo è simile a un rito antico nel quale ogni gesto, compiuto all’infinito e perfezionato, è espressione di un gusto e di una cultura millenaria.

Mangiare giapponese è un’esperienza culturale che permette di “assaporare” la concezione religiosa e filosofica buddista dalla quale questa cucina trae i principi fondamentali. Ne sono esempi il profondo legame con la natura, la ricerca di armonia con quanto ci circonda e il rispetto del rito delle stagioni nell’impiego degli ingredienti.

Nella cucina giapponese la coerenza fra tecniche culinarie e dispositivo scenografico ha proprio origine nel modo di intendere la natura, di rispettarla e accudirla. La venerazione della freschezza e della stagionalità dei prodotti e la scelta dell’ingrediente crudo o poco cotto per conservarne le caratteristiche naturali nella forma e nel gusto e le proprietà salutari, esprimono il significato simbolico di un accostamento privilegiato alla natura.

Nella cucina giapponese i sapori devono armonizzarsi mantenendo ognuno la propria essenza, senza confondersi. Ecco perché la cucina rifugge la trasformazione dei cibi, l’artificio, le decorazioni bizzarre, rifiutate come mistificazioni che corrompono il sapore naturale degli alimenti.

Tutto questo ed altro ancora, puoi trovarlo da noi di Miyama! La nostra filosofia ha come unico obiettivo quello di vedere pienamente soddisfatti i nostri clienti!

La nostra mission? Accompagnare i nostri ospiti in un fantastico viaggio attraverso la tradizione gastronomica di uno splendido Paese: la cucina giapponese, come i suoi estimatori sanno bene, non è semplicemente una questione di sapori, ma è una vera e propria filosofia, che coinvolge tutti i cinque sensi, con l’intento di trasmettere un’autentica emozione.

Il riso: quale scegliere e perchè per il sushi perfetto

27/06/2023

Il riso si sa è un cereale praticamente amato in tutto il mondo: leggero, gustoso, si presta per qualsiasi preparazione, tra cui il tanto amato sushi.

Ed è proprio nella cultura giapponese, che il riso fa parte della vita quotidiana del popolo nipponico e ne costituisce la sua identità. Il riso è l’ingrediente fondamentale della cucina giapponese e per questo motivo è indispensabile scegliere la giusta varietà per preparare piatti buonissimi come ad esempio il riso per sushi.

Riso giapponese: qualità

Solitamente le varietà di riso possono essere classificate in tre gruppi: quelli a grana lunga, a grana media e a grana corta sulla base del loro rapporto lunghezza e larghezza, dopo la cottura. La maggior parte del riso giapponese appartiene alla varietà a grana corta, che si caratterizza per i suoi chicchi piccoli, paffuti, rotondi e cristallini. I chicchi a grana corta hanno un contenuto di amido più elevato rispetto alle altre varietà, per questo, dopo la cottura, si uniscono tra loro, ma senza diventare molli: se il riso si ammorbidisce, significa che non è stato cotto correttamente. La caratteristica “appiccicosità” del riso giapponese è ciò che lo rende semplice da raccogliere e consumare con le bacchette.

Riso per sushi: come si chiama

Il riso utilizzato nella cucina giapponese per preparare il sushi e le pietanze che le persone mangiano ogni giorno, è chiamato uruchimai ovvero un riso con chicchi a grana corta. Quest’ultimo è usato anche per fare il saké e l’aceto di riso. Un’altra tipologia di riso, invece, si chiama mochigome ed è nota anche come riso dolce giapponese o riso glutinoso. Questa varietà si usa per preparare i dolci di riso, mochi, o i dolci tradizionali, wagashi. Dopo la cottura, il riso mochigome è molto più appiccicoso e morbido del riso uruchimai. Il riso per sushi non si coltiva solo in Giappone, ma anche in altre parti del mondo, come in Italia o in California, dove si producono qualità di riso, con peculiarità molto simile all’originario coltivato in Giappone. Molto più economico del riso importato, il riso coltivato localmente viene utilizzato maggiormente nei ristoranti giapponesi fuori dal Giappone.

Riso per il sushi: le tipologie

Prima di addentrarci nel cuore del nostro argomento, è bene fare una premessa: in commercio esistono quattro tipologie di riso:

  • Il riso comune;
  • Il semifino;
  • Il fino;
  • Il superfino.

Fatta questa suddivisione, possiamo affermare con certezza che il miglior riso per il sushi o sashimi è quello di uso comune in quanto composto da chicchi piccoli, tondeggianti e poco fini, senza dire che la sua cottura, poi, richiede 12 minuti.

Quale riso usare per il sushi: la differenza la fa l’amido

Sebbene per i poco esperti il riso appaia uno uguale all’altro, tra le varie tipologie è l’amido che ne fa la concreta differenza. Alcune, infatti, ne rilasciano molto durante la cottura mentre altre decisamente meno. Per il sushi è importante usare riso che elimina molto amido, poiché diventa, così, perfetto da maneggiare per creare polpette o per avvolgerlo nella stuoia di bambù. Ovviamente, recandovi al supermercato, non troverete mai una confezione con su scritto “Riso Comune”. Ecco che, per riconoscerlo, è importante sapere quali sono le varietà principali di questa tipologia:

  • Ticinese;
  • Selenio;
  • Rubino,
  • Originario;
  • Balilla

Quale riso non si adatta al sushi

Per quanto concerne, invece, il riso non propriamente adatto al sushi ecco le tipologie da non usare:

  • Il Carnaroli;
  • Ariete;
  • L’Alborio;
  • Il Riva.

Ovviamente non si tratta di varietà di riso inutilizzabili per questa preparazione. Molto probabilmente, infatti, il sushi verrebbe ugualmente gustoso. Però non si tratterebbe di vero sushi, o comunque di una preparazione tipicamente giapponese.

Tutti i nostri piatti sono freschi e preparati in giornata, per farvi gustare solo il meglio della cucina orientale. Contattaci e prenota un tavolo. Ti aspettiamo!

Sushi

Come mangiare il sushi: consigli e curiosità

10/02/2023

Anche voi vi state chiedendo come si mangia il sushi? Ecco perché in questo articolo vi spiegheremo come mangiare il sushi correttamente per evitare di fare brutta figura al ristorante giapponese con amici a parenti. Per essere un buon commensale è bene anche tenere a mente i termini più importanti del sushi dizionario.

Ecco il galateo del sushi da tenere a mente durante un pranzo o una cena giapponese. Di seguito troverai alcuni consigli fondamentali da seguire alla lettera per sfatare alcuni miti come: mangiare il sushi con le mani è corretto? Ecco gli errori da non commettere assolutamente a tavola.

Mangiare il sushi con le mani non è reato

Si è portati a credere che l’unico modo corretto di mangiare il sushi sia quello di utilizzare le bacchette, ma non c’è niente di più sbagliato. Mangiare il sushi con le mani non è proibito dal galateo del sushi!

L’unica eccezione si ha nel caso in cui dobbiate mangiare il sashimi: lì la tradizione giapponese impone l’uso delle bacchette. A proposito, conoscete qual è la differenza tra sushi e sashimi?

Non dividere il sushi a metà

È considerata una grande mancanza di rispetto verso lo chef, che impiega le sue forze e la sua attenzione al fine di rendere il vostro sushi perfetto. Ci vuole molto tempo per modellare perfettamente il riso.

Non mischiare il Gari con il sushi

Il gari è un sottaceto che accompagna solitamente il sushi e il sashimi: si tratta di zenzero marinato in una soluzione di aceto, acqua e zucchero. Ha un sapore molto deciso ed è per questo usato tra una portata e l’altra al fine di ripulire la bocca dai sapori precedenti. Proprio per questo non è consigliabile mischiarlo con il sushi: perderete il suo vero sapore.

Non affogare il vostro sushi nella salsa di soia

Se volete rendere più saporito il vostro sushi fate pure, ma non privatevi del suo sapore unico! Il segreto è intingere il sushi dalla parte del pesce e mai da quella del riso, per poco tempo, il giusto necessario per insaporirlo senza stravolgerlo.

Non esagerare con il wasabi

Se il vostro nigiri arriva già condito con un po’ di wasabi fidatevi del nostro chef!

Prepara attentamente il vostro sushi, dosa bene tutti i sapori ed è il più adatto a bilanciare gli elementi.

Seguire il giusto ordine

Questa, più che una regola, è un consiglio per enfatizzare il sapore del sushi. In Giappone è tradizione iniziare con il sashimi, che come ben sappiamo non è vero e proprio sushi in quanto quest’ultimo dovrebbe essere composto sia da pesce che da riso mentre il sashimi consiste nella semplice fettina di pesce, per poi passare ai nigiri.

Non passare il sushi da bacchetta a bacchetta e non infilzarlo

La tradizione giapponese è piena di riti e cerimonie. Una di queste è quella che avviene al momento della cremazione: tutti i parenti raccolgono contemporaneamente i resti per riporli nell’urna. Da qui nasce l’esigenza di non prendere mai lo stesso pezzo di sushi contemporaneamente e di non passare il sushi da bacchetta a bacchetta, in quanto questo gesto ricorda molto il rituale del passaggio delle ossa.

Un’altra tradizione significativa in Giappone, è quella dell’Obon: si tratta di una cerimonia giapponese per ricordare e onorare i morti.

Nei 3 giorni dell’Obon vengono addobbate le case e i cimiteri con delle lanterne, per permettere ai morti di ‘tornare a casa’ dove li accoglieranno i parenti che li onoreranno dandogli anche del cibo, indovinate come? Esatto, infilzandolo: proprio per questo non è educato e non è di buon auspicio infilzare il sushi.

Riempire i bicchieri degli altri, ma mai il vostro

In Giappone è considerato maleducato il gesto di versarsi da bere da soli, al contrario bisogna versarlo ai propri commensali, i quali riempiranno poi il nostro bicchiere una volta vuoto. Ovviamente non sarete bloccati in un loop infinito in cui non si finirà mai di versarsi da bere: quando per voi sarà abbastanza basterà non lasciare completamente vuoto il vostro bicchiere.

Omakase

Se vi fidate ciecamente del vostro sushi maker, non avrete neanche bisogno di sforzarvi per ordinare, vi basterà una semplice parola: Omakase!

In italiano sarebbe il fatidico ‘fai tu’, che manderebbe in crisi qualsiasi chef, ma in Giappone è anche sinonimo di fiducia, che consente a voi di scoprire nuovi sapori, a volte fatti anche su misura, e allo chef di sbizzarrirsi con sapori e abbinamenti nuovi ed originali.

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Salsa di Soia

Come usare la salsa di soia

18/01/2023

La salsa di soia è prodotta e usata in molte cucine orientali, soprattutto in quella cinese, giapponese: pur avendo aspetto simile, le preparazioni locali sono specifiche e danno vita a condimenti di gusto, consistenza e fragranza differenti.

In Giappone la salsa di soia è fatta con grano, e quindi è generalmente più dolce di quella cinese, e ha un retrogusto alcolico che ricorda quello dello sherry. Tra le varietà più famose ricordiamo la Koikuchi, considerata la tipica salsa di soia giapponese, fatta con pari dose di soia e grano; la Usukuchi si prepara con l’amazake, un liquido dolce ottenuto dalla fermentazione del riso, ed è quindi più salata e con colore meno intenso rispetto alla koikuchi; la Tamari ha un maggior quantitativo di soia e quindi è più scura e aromatica (più vicina alla versione cinese); la Salsa Shiro ha un colore leggero e usa più grano che soia; la Saishikomi invece si produce con doppia fermentazione della koikuchi, e quindi è molto più scura e più fortemente

Come usare la salsa di soia in cucina

Andiamo adesso a scoprire le sue applicazioni pratiche in cucina, che sono principalmente di quattro tipologie. La salsa di soia può infatti essere utilizzata come:

  • Condimento singolo di varie pietanze (carni, pesce, pasta, sushi, sashimi, tofu e così via);
  • Dressing per insalate;
  • Preparazione di marinate, salse per insalata e altre salse (mantenendo un rapporto di 2:1 con altri condimenti);
  • Ingrediente di cottura, per preparare zuppe, minestre e ragù;
  • Base o componente per la preparazione di salse più particolari (come teriyaki o kabayaki), alle quali dona un gusto più piacevole.

Di solito, la salsa di soia viene servita all’interno di ciotole monoporzione di piccole dimensioni, soprattutto per servizi raffinati e per accompagnare finger food.

Gli utilizzi della salsa di soia come condimento

A un livello basico, la salsa di soia può essere utilizzata come alternativa all’aceto nel condimento di vari alimenti, sfruttando la similitudine di consistenza e colore. Essendo sapida, però, la salsa di soia in genere non richiede ulteriori aggiunte di sale, e quindi è sufficiente aggiungere alle nostre preparazioni – ad esempio verdure – semplicemente un velo di olio extravergine di oliva per avere un’esplosione di gusto.

Inoltre, la salsa di soia può caratterizzare in maniera decisa anche alcuni piatti tipici orientali, come il seitan o il cous cous, esaltandone gli aromi.

In genere, la proporzione consigliata è un cucchiaio di salsa di soia per ogni cucchiaio d’olio.

Come usare la salsa di soia in cottura

Questo ingrediente può essere usato anche per arricchire il gusto di primi o secondi piatti direttamente in cottura, così da infondere alle nostre ricette un marcato sapore esotico. Un classico esempio sono pezzi di pollo o tranci di tonno cotti nel wok e sfumati con salsa di soia su entrambi i lati, che darà una spinta

La salsa di soia, con un po’ di miele, può anche servire per glassare la carne: basta spennellare i tranci poco prima che abbia fine la cottura in forno per fare un arrosto di aspetto gustoso e maggiore croccantezza.

La salsa di soia usata nei dessert

L’utilizzo più sorprendente della salsa di soia è forse quello in abbinamento ai dessert, per creare un accostamento di sapori agrodolci che può conquistare i palati più raffinati. Un esempio è la crema al cioccolato aromatizzata alla salsa di soia (mescolata con un po’ di zucchero e cotta sul fuoco), ma questo condimento può impreziosire anche un dolce semplice (tipo pan di spagna o torta di carote) o essere usato per fare un budino al latte di soia.

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Le nostre specialità: zuppa di miso e oshitashi

18/12/2022

Voglia di zuppa di miso e oshitashi? Bene, allora conosciamoli un po’. Tra le prime proposte del nostro menù, la famosa zuppa di miso è consigliata da noi di Miyama come apertura del pasto.

Il miso è un condimento tradizionale della cucina orientale derivato dalla fermentazione dei fagioli di soia gialla in acqua e sale marino, alle quali si possono aggiungere alcuni cereali, cotti e inoculati con Aspergillus Oryzae, un particolare tipo di fungo coadiuvante la fermentazione.All’interno della nostra zuppa si trovano quindi miso di sola soia (Hacho miso), di soia e riso (Kome miso) o di soia ed orzo (Mugi miso), tutti dotati di un gusto saporito dovuto all’idrolisi dei vari componenti durante la fermentazione: alcuni enzimi che si sviluppano in questa fase di maturazione danno luogo a peptidi e amminoacidi, responsabili del tipico sapore del miso, mentre la scomposizione del glucosio e del maltosio ne dona la tipica fragranza e l’idrolisi dei grassi il suo particolare aroma. L’aspetto scuro e pastoso e l’aroma possono variare in base alla stagionatura.

Proprietà e benefici

Uno dei motivi per cui questo condimento è così popolare nell’area orientale è dovuto al suo alto contenuto di proteine, tutte di origine vegetale, che lo rendono adatto praticamente a tutti poiché è azzerato l’apporto di colesterolo e grassi animali.Il miso è inoltre un prezioso per la salute in generale:

  • È ricco di lattobacilli com fermenti vivi, simili a quelli presenti nello yogurt, che contribuiscono all’equilibrio della flora intestinale, stimolando la digestione e potenziandone le capacità di difesa;
  • È un prezioso alleato contro il colesterolo cosiddetto “cattivo” perchè l’apporto di lecitina e acido linoleico è in grado di dissolverlo. Questi componenti sono anche in grado di ripulire i vasi sanguigni, conferendogli dunque anche qualità utili nel combattere arteriosclerosi e ipertensione;
  • Il concentrato di sali minerali migliora l’aspetto di pelle e capelli, oltre che equilibrare il metabolismo;
  • L’alta presenza di vitamine del gruppo B, infine, ha un’azione protettiva della cute e del tessuto nervoso, nonché un’azione preventiva delle malattie infettive dovute ad acidificazione del sangue.

Se invece siete alla ricerca di un piatto giapponese classico, semplice e delizioso, allora vi consigliamo l’oshitashi ovvero l’insalata giapponese di spinaci con sesamo tostato.

L’oshitashi è un contorno di spinaci a basso contenuto di grassi e calorie che è un classico. Delicatamente condito con soia e un po’ di olio di sesamo, l’oshitashi (o ohitashi) va sempre servito con una ciotola di riso al vapore, sottaceti giapponesi e qualche tipo di pesce o carne. I sapori di questo piatto sono sottili, delicati e puliti.

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Miyama: il sushi a casa tua!

01/11/2022

Se sei un’amante della cucina giapponese e hai voglia di delivery giapponese a Milano? Allora puoi provare quello di Miyama! Miyama infatti ha attivato il servizio di delivery su alcune delle sue migliori ricette, offrendo la possibilità di scegliere tra tante ricette diverse di cucina giapponese, cinese e Thai.

Puoi ordinare i tuoi piatti preferiti e gustarli direttamente dal divano di casa tua o mentre sei in smart working. La consegna è a domicilio e Miyama si attrezzerà per soddisfare tutte le richieste anche quelle dei più pigroni.

Che tu sia un amante della cucina cinese, un victim delle ricette thai o un appassionato di cucina giapponese ricorda che da oggi potrai avere tutto il meglio della tradizione orientale sul divano di casa tua. Miyama ha infatti dato vita ad una sezione dedicata alla cucina giapponese dove puoi ordinare online un’ottima cena delivery giapponese.

Miyama è l’unico vero ristorante di delivery giapponese a Milano che ti prepara la cena dandoti la possibilità di scegliere tra tantissimi diversi piatti e tipi di cucina orientale, preparati espressi con ingredienti scelti e freschissimi, ma soprattutto buoni e sfiziosi. Vi informiamo che il nostro ristorante giapponese è aperto ogni sera con il servizio Delivery (consegna a domicilio) e il servizio take away (ritiro presso il ristorante). Potrete preordinare chiamandoci o via WhatsApp. Vi suggeriamo di effettuare gli ordini dalle 12.00 alle ore 18.00 effettuando una minima spesa di 50 euro per il delivery. Chiamateci per scoprire se la vostra zona è coperta dal nostro servizio di delivery.

Miyama servizio asporto take away

27/06/2022

Vuoi provare anche tu a deliziare il tuo palato con il miglior sushi di sempre? Allora sei nel posto giusto! Noi di Miyama siamo felici di invitarti nel nostro ristorante Giapponese dotato di locali accoglienti e riservati, dove seduto comodamente ai tavoli potrai assaggiare e gustare le specialità giapponesi immerso in un’atmosfera rilassante e ospitale.

Il ristorante Miyama è aperto da oltre dieci anni e rappresenta oggi un vero e proprio punto di riferimento milanese per gli appassionati della cucina giapponese e del sushi di altissima qualità.

Abbiamo iniziato la nostra avventura nel mondo della ristorazione in un periodo in cui la tendenza della cucina giapponese non era ancora molto diffusa, con l’intento di accompagnare i nostri ospiti in un fantastico viaggio attraverso la tradizione gastronomica di uno splendido Paese.

La cucina giapponese non è semplicemente una questione di sapori, ma è una vera e propria filosofia che coinvolge tutti i cinque sensi con l’intento di trasmettere un’autentica emozione. Grazie al take away è possibile gustare le nostre migliori specialità a casa, in ufficio o in qualsiasi luogo e concedersi una pausa piacevole, rilassante e saporita anche con i ristoranti chiusi.

In tal senso, Miyama propone una vasta gamma di menu e di piatti tipici giapponesi: sushi, sashimi, temaki, maki e tempura, per farti gustare i sapori dell’oriente comodamente seduto comodamente a casa tua, ma anche a lavoro, qui da noi o dove preferisci.

Scegli direttamente online il tuo menù o chiamaci per ricevere i nostri suggerimenti e per abbinare i piatti al tè verde, secondo la tradizione giapponese, oppure alla birra o ai tuoi vini preferiti. Contattando i nostri recapiti, telefono o WhatsApp, è possibile ordinare i piatti preferiti, chiedere la quantità desiderata e accordarsi con precisione per il momento del ritiro.

Con questo servizio, e con la consegna a domicilio, intendiamo offrire ai nostri clienti la possibilità di assaporare la migliore cucina giapponese sempre con la garanzia della qualità elevata di ogni ingrediente e della massima freschezza. Noi di Miyama prepariamo i piatti al momento per poi essere confezionati con materiali appositi per mantenerli in perfette condizioni, accompagnati dal proprio vino preferito e da tutti gli accessori utili ad allestire una cena o un pranzo in stile giapponese al cento per cento.

Inoltre, selezioniamo i migliori ingredienti rispettando le tecniche di preparazione, di cottura e di presentazione, per ricreare anche a casa l’atmosfera raffinata del nostro ristorante.

Miyama servizio a domicilio delivery (giapponese a domicilio Milano)

27/05/2022

Giornate lavorative intense con orari impossibili da gestire e che ti lasciano davvero senza fiato? Se sei anche tu parte di questo grande team, noi di Miyama abbiamo una buona notizia per te!

Non è riuscita a fermarci neppure la Pandemia e non saranno nemmeno i tuoi orari né i tuoi impegni. Si, noi di Miyama abbiamo una filosofia che ha come unico obiettivo quello di vedere pienamente soddisfatti i nostri clienti!

Quindi, smettila di preoccuparti e sappi che potrai goderti comodamente da casa tua quella cena giapponese che tanto desideri. Noi di Miyama infatti siamo pronti ad offrirti le migliori cene, pranzi o anche una ricca degustazione del migliore sushi a Milano.

Grazie al nostro servizio di asporto delivery siamo in grado di garantirti sempre un servizio completo e accurato, per permettere ai nostri clienti di gustare sempre e comunque i migliori piatti della gastronomia giapponese.

Miyama ti propone il servizio di cucina take away, sia a pranzo che a cena, con possibilità per i nostri clienti di scegliere tra i piatti proposti dal nostro menù o di preordinare le specialità preferite via telefono o utilizzando la messaggistica di WhatsApp: sarai tu ad indicarci l’orario di consegna e ad indicarci i piatti che desideri gustare.

Abbiamo inoltre predisposto un servizio di delivery a domicilio che copre la nostra zona di riferimento: consigliamo quindi, in fase di prenotazione, di verificare se il tuo recapito rientra nell’area predisposta per la consegna a domicilio. Grazie al nostro servizio, potrai provare il miglior sushi della tradizione giapponese e le specialità più creative e invitanti preparate dai nostri chef.

Il ristorante Miyama è aperto da oltre dieci anni e rappresenta oggi un vero e proprio punto di riferimento milanese per gli appassionati della cucina giapponese e del sushi di altissima qualità. Grazie alla nostra esperienza abbiamo raggiunto la massima soddisfazione della nostra clientela che piano piano si è avvicinata a noi già da quando la tendenza della cucina giapponese non era ancora molto diffusa,

La nostra mission? Accompagnare i nostri ospiti in un fantastico viaggio attraverso la tradizione gastronomica di uno splendido Paese: la cucina giapponese, come i suoi estimatori sanno bene, non è semplicemente una questione di sapori, ma è una vera e propria filosofia che coinvolge tutti i cinque sensi con l’intento di trasmettere un’autentica emozione.

Cosa aspetti allora? Scegli i tuoi piatti preferiti e vieni a trovarci.

Miyama a casa tua: servizio asporto e servizio a domicilio

27/04/2022

Sei un’amante del sushi ma non ti va di uscire di casa? Sei troppo stanco dopo una giornata di lavoro ma hai l’acquolina in bocca al sol pensiero di un buonissimo sashimi? Noi di Miyama abbiamo pensato anche a te!

Non sarà la Pandemia, né i nostri stili di vita, un ostacolo per chi come te vuole godersi e gustare le proprie specialità preferite direttamente a casa, in ufficio o in qualsiasi altro luogo! Come? Grazie alla consegna a domicilio potrai disporre del pranzo o della cena entro breve tempo, e al recapito desiderato.

Ecco perché noi di Miyama, il luogo dedicato agli appassionati di questa cucina unica e speciale, siamo vicini ai nostri clienti e ti proponiamo un servizio accurato e completo di consegna a domicilio del menù preferito o, in alternativa, di take away.

Il nostro servizio di asporto è stato organizzato appositamente per superare un periodo complicato come quello attuale e per consentire comunque ai nostri clienti di non rinunciare al piacere del sushi e dei migliori piatti della cucina giapponese!

Ti chiediamo solo una cosa, ovviamente dopo aver scelto i tuoi piatti preferiti: accertati che il tuo indirizzo che hai indicato per la consegna rientri nella zona coperta dal nostro servizio delivery.

Vuoi mangiare i nostri migliori piatti di cucina giapponese? Scopri i nostri servizi alternativi che abbiamo migliorato ancora di più durante questo tempo di chiusura.

Cosa aspetti allora! Ordina il tuo menù preferito via telefono o semplicemente con un messaggio WhatsApp, preferibilmente nelle ore pomeridiane, per la sera stessa o per il giorno dopo. È importante, nel momento in cui ci chiami, che tu ci dia subito le informazioni che riguardano il tuo recapito per verificare che sia incluso nell’area urbana definita dal nostro servizio di delivery. Qualora questo non fosse possibile, non preoccuparti: puoi comunque usufruire del nostro servizio di take away e cucina d’asporto, che ti permette di acquistare direttamente presso il nostro ristorante i tuoi piatti preferiti per gustarli in tutta tranquillità a casa, con la famiglia o gli amici!

Per il servizio d’asporto ti consigliamo di chiamarci al fine di verificare la disponibilità dei piatti che desideri, oppure per ordinare una specialità particolare o un quantitativo consistente. Noi di Miyama siamo aperti sia a pranzo che a cena e ti diamo la possibilità di richiedere un menù completo, una degustazione o ancora di scegliere tra un ricco assortimento di sushi, sashimi, tempura, zuppe e altre specialità caratteristiche della cucina giapponese, accompagnate dai tuoi vini preferiti.

street food giapponese

Street food giapponese: le specialità da gustare on the road

13/10/2021

Lo street food giapponese, come è avvenuto anche nel resto del mondo, si è diffuso fino a diventare non solo una tendenza, ma una vera e propria cultura. 

Inoltre, anche la più antica tradizione gastronomica del Giappone possiede una serie di piatti ideali da gustare on the road, mentre si passeggia o partecipa ad un evento.

Infatti, esattamente come avviene spesso anche in Italia, qualsiasi festa pubblica o mercato cittadino, non manca mai di essere accompagnato ad una serie di squisite specialità di quello che è il miglior cibo di strada giapponese. 

Il ristorante giapponese a Milano San Siro Miyama è pronto per accogliere gli ospiti a pranzo e a cena, così come per offrire la possibilità di organizzare la pausa pranzo, un aperitivo o una cena in perfetto stile giapponese a casa propria, grazie al servizio di delivery e di take away.

Le specialità dello street food giapponese

Come abbiamo detto, non c’è festa o evento di piazza in Giappone che non sia accompagnato dalle specialità dello street food, da acquistare direttamente presso gli stand allestiti lungo i viali e perfino fuori dai templi. 

Anche lo street food giapponese, naturalmente, si distingue per la raffinatezza dei colori e per la forma essenziale.

Gli spiedini, semplici ed eleganti, sono disponibili in diverse varianti, arricchiti da calamari, sgombri o altri pesci, oppure pollo. La particolarità degli spiedini di pollo è quella di utilizzare praticamente tutte le parti del volatile, comprese le interiora. 

Le polpette alla griglia takoyaki sono preparate con pezzetti di polpo accompagnati da tempura, zenzero, cipolla e uova, decorati con fiocchi di tonnetto o germogli. Esistono comunque diverse varianti delle polpettine di polpo, anche in versione italianizzata, con l’aggiunta di mozzarella e pomodoro.

Per chi apprezza lo street food semplice, che non richiede l’uso né delle bacchette né degli spiedini, le nikuman sono polpettine appetitose, da gustare calde, con un morbido ripieno di carne e spezie, realizzate in tante versioni. 

Anche i dorayaki, i panini dolci ripieni con marmellata di fagioli azuki, e gli gnocchi di riso con salsa di soia o di tè verde, sono da considerarsi un’ottima soluzione per chi apprezza il cibo da consumare lungo il cammino. 

Pranzare on the road con il bento

Chi ama pranzare all’aperto, non può mancare di sperimentare la tipica espressione dello street food giapponese, ovvero il bento: un pasto completo presentato in una confezione elegante e colorata.

Il bento è un pasto in stile giapponese, che include di solito piccole porzioni di riso o pasta, di pesce o carne e, in base alle versione scelte, accompagnate da tempura o altre verdure. 

É abitudine dei giapponesi, durante la stagione estiva, quella di recarsi con il bento a trascorrere la pausa pranzo in un parco o in uno dei tanti giardini cittadini.